L’arcobaleno delle culture. Gli ospiti dello Sprar di Trani-Bisceglie alla ‘Monterisi’ di Bisceglie

L’arcobaleno delle culture. Gli ospiti dello Sprar di Trani-Bisceglie alla ‘Monterisi’ di Bisceglie

arcobaleno di culture

Un arcobaleno per avvicinare studenti e richiedenti asilo e rifugiati. E’ in corso in queste settimane il progetto didattico ‘L’arcobaleno delle culture’, che vede coinvolti 26 alunni, di classe prima, della scuola secondaria di primo grado ‘Riccardo Monterisi’ di Bisceglie e gli ospiti dello Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Trani e Bisceglie, gestito dalla Comunità Oasi2 San Francesco Onlus. Il progetto è nato proprio per creare un ponte di conoscenza fra gli studenti e gli ospiti, con l’obiettivo di favorire e sostenere il dialogo e lo scambio interculturale.

L’iniziativa si inserisce nel progetto Pon ‘Racconti intorno al mondo’ su integrazione e diversità, già in corso a scuola, a cura delle docenti Valentina Lamanuzzi e Lucrezia Bombini, coordinato dalla dirigente scolastica Lucia Scarcelli. La comunità Oasi2, impegnata da più di trent’anni in percorsi di cura e cultura per le fragilità del territorio, ha subito sposato l’iniziativa, nell’obiettivo di un progressivo avvicinamento e inserimento degli ospiti dello Sprar nel tessuto cittadino, anche e soprattutto attraverso il dialogo con i più giovani.

Arcobaleno di culture

Gli ospiti della Sprar hanno fatto visita a scuola per raccontare e mostrare le loro danze tradizionali, il cibo, gli abiti e la musica dei loro Paesi di provenienza, la loro storia e la loro cultura, al di là e oltre lo stereotipo del viaggio, della fuga: due incontri all’insegna del linguaggio internazionale, e divertente, della musica e delle danze. Non sono mancati momenti di approfondimento sull’integrazione e sulle difficoltà di vita degli immigrati in un Paese straniero. L’ultimo appuntamento è in programma l’11 maggio: gli studenti della ‘Monterisi’, come piccole guide turistiche, accompagneranno gli ospiti dello Sprar di Trani-Bisceglie, al Dolmen e alla Torre Normanna, per illustrare loro la storia, l’arte, gli aneddoti del territorio.