Raccontare è dirsi cosa accade, ma non è una mera operazione di trasferimento. Non è un trasloco asettico di informazioni limpide.
Raccontare crea una cornice di senso in cui inscrivere quello che ci sta accadendo. Le parole dette ad alta voce oppure scritte, su di un foglio o su uno schermo, escono dai nostri pensieri e si affacciano alla finestra del mondo in cui non possiamo camminare mentre restiamo a casa.
Raccontare riconcilia con se stessi perché in qualche modo ci fa uscire, integra l’esistenza intrecciandola a un nucleo significativo, dà un senso nuovo alle cose.
Raccontare tesse una nuova trama.
Cura.