Opportunità lavorativa. Cercasi infermiere per Villa Nappi, centro diurno per le demenze

Opportunità lavorativa. Cercasi infermiere per Villa Nappi, centro diurno per le demenze

cercasi infermiere

La Comunità Oasi2 cerca un infermiere per inserimento in Centro Diurno per le Demenze (Posizione 005)

Data di chiusura della chiamata: 18/12/2018

Inizio attività: 07/01/2019

Luogo di lavoro: Trani (BT) presso Villa Nappi centro diurno per le demenze 

Si offre contratto di prestazione professionale di 12 ore settimanali.

Inviare Lettera di Presentazione e CV a: centrostudi@oasi2.it all’attenzione del dott. Antonio Casarola avendo cura di indicare in oggetto il riferimento al numero di Posizione.

La figura ricercata si occuperà di:

  • Gestione e somministrazione delle terapie farmacologiche in relazione alle specifiche esigenze dei pazienti

Requisiti fondamentali:

  • Possesso di laurea triennale in Scienze infermieristiche/diploma di Infermiere.
  • Esperienza di almeno un anno nel lavoro con anziani e con le demenze.
  • Competenze relazionali.
  • Disponibilità alla turnazione.
  • Disponibilità a lavorare in equipe multidisciplinare.

Caratteristiche che completano il profilo:

  • Titoli di specializzazione post-lauream inerenti il campo di intervento.
  • Buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
  • Dinamicità, precisione, attenzione al dettaglio e ai particolari.

La Comunità Oasi2 San Francesco è una ONLUS – Organizzazione Non Lucrativa di utilità Sociale, nata a Trani nel 1986 e impegnata concretamente per il riconoscimento e l’applicazione dei diritti fondamentali e inviolabili alle persone in situazioni di bisogno. Opera nel contesto regionale pugliese e prevalentemente nei comuni a nord di Bari e nella provincia Bat.

È impegnata a erogare prestazioni di cura e riabilitazione in tre aree di intervento: dipendenza patologica; accoglienza di primo e secondo livello di migranti richiedenti protezione internazionale e vittime di sfruttamento sessuale e lavorativo; demenza e disturbi cognitivi.

Anche attraverso l’adesione a reti locali, regionali e nazionali mira a essere presente nel dibattito che a partire dai temi della povertà e dell’esclusione, sia in grado di proporre un modello di sviluppo più giusto e percorsi di cambiamento e di evoluzione che tendano al benessere dei singoli e della collettività.