A BISCEGLIE I RAGAZZI DEL SIPROIMI SI METTONO AL SERVIZIO DELLA CITTÀ

A BISCEGLIE I RAGAZZI DEL SIPROIMI SI METTONO AL SERVIZIO DELLA CITTÀ

Il momento storico che stiamo attraversando ha imposto anche ai lavoratori dei centri di accoglienza e dei progetti di integrazione socio-culturale un ritiro e una riformulazione delle attività che costituivano l’impegno quotidiano con gli uomini e le donne all’interno dei servizi gestiti.

La particolare congiunzione che si è creata, però, ha dato la possibilità di progettare con gli stessi ospiti degli interventi di supporto a chi sul territorio si stava impegnando nel fornire aiuto alla popolazione colpita dal Covid-19.

In particolare, il Siproimi del Piano di Zona Trani-Bisceglie sta collaborando con la Caritas nell’approvvigionamento, gestione e raccolta degli alimenti destinati al progetto Recuperiamoci Bisceglie, grazie alla disponibilità di sei ospiti che, con grande entusiasmo, hanno abbracciato questo impegno. «È sorprendente come questa condivisione abbia portato a una riconoscenza reciproca e abbia aperto la strada a nuove relazioni fra chi è beneficiario di un progetto e chi fa della missione d’aiuto una scelta di vita», commentano gli operatori del servizio.

Contemporaneamente, sempre nel territorio di Bisceglie, con la mediazione della Protezione Civile si sta collaborando con Mosquito aps al progetto “Verde Amico”, che prevede la manutenzione e la cura del giardino botanico Veneziani. Il parco sarà destinato ad attività che coinvolgono persone con disabilità e che necessitano, in questo periodo, di spazi sicuri per il loro benessere. Anche in questo caso gli ospiti coinvolti sono sei, coordinati dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale.

«Crediamo che riuscire a rendersi disponibili per gli altri, nello sconvolgimento delle routine quotidiane, con l’incertezza del futuro che incombe e la necessità costante di lavorare per vedere soddisfatti i propri bisogni fondamentali (un lavoro, una casa, una stabilità) sia estremamente prezioso; apre il cuore alla relazione

e scaccia l’isolamento», concludono dall’equipe Siproimi.